Vincent van Gogh, che visse dal 1853 al 1890, è una delle figure più illustri della storia dell’arte. Ad oggi i suoi dipinti sono ritenuti come alcune delle opere d’arte più belle e significative di sempre nonostante la sua carriera tragicamente interrotta e l’assenza di un riconoscimento durante la sua vita.
→Ecco una guida ai dipinti più famosi di Van Gogh:
| La notte stellata | dipinto nel 1889 |
| Girasoli | dipinto nel 1888 |
| Autoritratto | dipinto nel 1889 |
La notte stellata
Questo dipinto è probabilmente in cima alla lista di chiunque quando si tratta di nominare le opere più famose di Van Gogh. Il suo spettacolare cielo notturno vorticoso, pieno di spirali in stile espressionista, continua ancora oggi a suscitare una forte risposta emotiva dagli spettatori.
- Qual è la storia di fondo?
Questo dipinto è basato sulla vista dalla sua finestra nel manicomio in cui si iscrisse volontariamente nel 1889, a seguito del famigerato episodio in cui si mutilò l’orecchio sinistro. Nonostante sia ora considerato come una delle opere più belle della storia, Van Gogh considerò questo dipinto come un esperimento infruttuoso. Infatti in una lettera al collega pittore Émile Bernard etichettò il proprio capolavoro come un ‘fallimento’.
- Dove si trova quest’opera?
📍La notte stellata si trova nel Museo di Arte Moderna a New York.
Girasoli
Girasoli non è solo un dipinto, ma in realtà due intere serie di più dipinti di girasoli.
- Qual è la storia di fondo?
Semplicemente, Van Gogh amava dipingere i girasoli e questo si deduce sia dall’enorme quantità di dipinti che raffiguravano girasoli e sia dalle sue descrizioni nelle lettere scritte ai suoi amici e a suo fratello Theo.
- Dove si trova quest’opera?
I famosi dipinti di girasoli di Van Gogh si possono trovare in diversi luoghi come: L’incontro a New York, il Van Gogh Museum ad Amsterdam, il Museo di Belle Arti di Berna, La National Gallery a Londra e tanti altri.
Autoritratto
Questo dipinto è spesso ritenuto l’ultimo autoritratto di Van Gogh, nonché la sua rappresentazione più iconica su una tela. L’opera presenta modelli vorticosi allucinatori simili a La notte stellata e indica un generale senso di turbolenza e inquietudine.
- Qual è la storia di fondo?
Van Gogh era solito dipingere immagini di se stesso. Si pensa che Van Gogh, oltre al motivo di voler documentare i propri cambiamenti fisici e mentali, lo facesse perché spesso non aveva i soldi per pagare le modelle e quindi farle posare per lui.
Più di ogni altra cosa, la storia dietro questo autoritratto segue il viaggio di Van Gogh, in particolare per quanto riguarda la sua salute mentale. In una lettera al fratello in cui si discuteva del dipinto, Van Gogh scrisse: “Spero che noterai che le mie espressioni facciali sono diventate molto più calme, anche se i miei occhi hanno lo stesso aspetto insicuro di prima, o almeno così sembra.”
- Dove si trova quest’opera?
📍Questo dipinto si trova nel Museo d’Orsay a Parigi.